Abbiamo tutti una valigia speciale: la nostra cassaforte dei rimedi per l’avventura imprevedibile che è la vita. Ci mettiamo dentro gli incontri più intensi, l’odore della pioggia, parole amiche che arrivano quando il gelo ci stringe; una paura sconfitta, un “ce la faccio” convinto. Con questo libro Andrea, ragazzo autistico, ci fa sentire che è il nostro bagaglio più prezioso e dal suo mondo diverso ci aiuta a riempirla. In vent’anni di parole scritte a macchina visioni, speranze e crescita di Andrea. Il protagonista di Se ti abbraccio non aver paura prende la rincorsa e continua il suo viaggio.Andrea Antonello è bellissimo. Il suo corpo ha la snellezza e l’eleganza dell’atleta in una statua greca. E come accadde a Michelangelo davanti al suo Mosé, anche noi che lo vediamo muoversi e sorridere vorremmo urlare: perché non parli? Le parole che pronuncia sono sconnesse. I suoi pensieri, invece? Che cosa prova, Andrea, come elabora le sue esperienze sotto quei riccioli bruni?Quando aveva tre anni, la diagnosi di autismo era suonata come una sentenza inappellabile. A otto anni, la svolta: una psicologa ha capito che Andrea sapeva leggere. Da quell’appiglio prodigioso è partito un dialogo costante, che dura da quasi vent’anni, alla tastiera di un computer. E se all’inizio la sua scrittura era guidata da un adulto, ora Andrea scrive senza nessun aiuto, in totale autonomia.Questa testimonianza eccezionale, frutto di un appassionato lavoro di cernita, spalanca una finestra su un territorio vergine: la consapevolezza di sé e del mondo di un ragazzo autistico.